Se vuoi utilizzare Youtube per la tua azienda, i video che crei devono essere frutto di una strategia ben strutturata e devono rispondere ad un obiettivo chiaro. Solo così si potranno ottenere i risultati sperati.
In questo articolo parleremo di come utilizzare Youtube per la tua azienda ed attuare una strategia di marketing efficace per promuoverti ed intercettare nuovi clienti.
Partiamo dal presupposto che Youtube è la più famosa piattaforma di video hosting e sharing con dei dati statistici interessanti:
- oltre un miliardo di utenti unici ogni mese
- centinaia di milioni di ore di video guardate ogni giorno
Inoltre, è la piattaforma di video marketing più utilizzata e il secondo motore di ricerca più grande del mondo.
Quindi, quando si tratta di generare lead e convertirli in vendite, YouTube è una strada interessante, anche se ancora oggi viene utilizzato principalmente per ascoltare musica o per svago.
Una recente ricerca di Global Web Index ha mostrato che un utente su 4 di Youtube visualizza almeno un video pubblicitario. Si tratta di oltre 250 milioni di persone che potrebbero vedere una tua pubblicità.
La possibile audience è spaventosa. Ma non è tutto:
- più del 50% degli utenti cerca video su un prodotto prima di acquistarlo
- più del 40% preferisce guardare contenuti video su YT
- i canali con fatturato a cinque zeri sono cresciuti del 50% nell’ultimo anno
Come aprire un canale Youtube? Scoprilo qui.
Perché realizzare un canale Youtube per la tua azienda?
Realizzare un canale Youtube per la tua azienda ha moltissimi vantaggi:
- Intercettare gli utenti che utilizzano ogni giorno Youtube
- Utilizzare i video caricati su Youtube nel sito web, senza appesantire le pagine
- Fidelizzare i clienti o trovarne di nuovi attraverso video utili, come dimostrazioni di prodotti, tutorial, interviste, ecc
- Posizionare il proprio canale Youtube su Google quando si cercano parole chiave inerenti ai video caricati nel canale
E questi vantaggi vanno sfruttati nel modo corretto, progettando e creando i video, poi misurando le performance che si ottengono.
Infatti, la creazione di un video su YT è formata da tre fasi fondamentali:
- Progettazione: tutti i video che vengono creati devono essere dei mezzi che portano ad altro, cioè all’obiettivo prefissato, per questo bisogna aver studiato bene le proprie buyer personas e come le si vuole raggiungere
- Creazione: quando si crea il video bisogna tener conto di tutto, dalle immagini ai colori, dai personaggi che compaiono alla musica
- Misurazione: questa fase dipende dalla prima, infatti solo con un obiettivo chiaro si può misurare le performance del video prodotto. Le visualizzazioni non bastano, bisogna calcolare il coinvolgimento emotivo attraverso, ad esempio, la durata di visione del video.
4 consigli per creare un’efficace strategia di Youtube marketing
È vero che Youtube è una piattaforma che oggigiorno rende bene, ma creare un video non è facile come guardarne uno.
Innanzitutto bisogna tener conto che per dar vita ad una strategia che funzioni non basta un video pubblicato una volta ogni tanto… sono necessari nuovi contenuti video caricati sul canale costantemente!
Quindi, prima di uscire e iniziare a girare video di bassa qualità, ti diamo qualche consiglio su come realizzarli.
1. Conoscere il proprio marchio è il primo passo in qualsiasi strategia
Nel web è importante distinguere il proprio canale dalla concorrenza agguerrita che vi si trova. Per fare ciò si può pensare al canale come ad una vetrina. E così come questa rispecchia quello che si può trovare all’interno del negozio, il video, il titolo e le descrizioni devono fare uguale. Attenzione soprattutto all’immagine di anteprima, da essa dipenderà molto la visualizzazione o meno del video.
2. Il tuo canale youtube deve essere facile da trovare
Una volta aperto il canale, il passo successivo è renderlo “visibile“.
Così come gli esperti di marketing utilizzano l’ottimizzazione dei motori di ricerca per migliorare la visibilità dei siti web, allo stesso modo si può ottimizzare il canale Youtube per renderlo visibile al pubblico di destinazione.
Creare contenuti pertinenti e di qualità gioca un ruolo importante per il canale, ma non è l’unica cosa di cui tenere conto:
- Titolo: le parole chiave per posizionare il video devono trovarsi nel titolo. Le keyword dei video devono essere pertinenti all’argomento e interessanti per gli utenti che si vogliono raggiungere. Una buona lunghezza del titolo è compresa tra 50 e 60 caratteri.
- Descrizione: nella descrizione del video si può spiegare in due parole quello che si andrà a guardare, oltre alla possibilità di aggiungere un collegamento URL a un sito web se la call to action che utilizzi lo richiede. Nella descrizione si possono utilizzare parole chiave focalizzate e semanticamente correlate, può essere utile al posizionamento. Come per la SEO, però, bisogna creare frasi di senso compiuto.
- Tag: anche i tag sono una componente importante. Quando si scelgono i tag, assicurarsi di mantenerli pertinenti e specifici. Un buon numero di tag è tra i 10 e i 15.
- Sottotitoli: l’aggiunta di sottotitoli ai video può aumentare il numero di spettatori. Non solo per le persone sorde ma anche per coloro che guardano i video senza volume per svariati motivi.
3. Crea contenuti video coerenti fra loro e con la tua strategia di marketing
La coerenza è la chiave per rimanere in testa al pubblico. Essere coerenti non solo fidelizza il pubblico, ma influenza anche l’algoritmo di YouTube.
In particolare, bisogna essere coerenti con le miniature, i tempi di caricamento (ogni quanto viene caricato un video nel canale) e la durata dei video. La coerenza, infatti, aiuta a costruire il marchio e il seguito. In questo modo, gli spettatori sapranno cosa aspettarsi da un video caricato sul canale.
Per quanto riguarda la durata dei video, dipende dal settore in cui ci si trova e dagli argomenti dei quali si vuole parlare. Ma per mantenere uno stesso stile bisognerebbe caricare video di lunghezze simili. Se nel canale, ad esempio, si trovano video tutorial, consigli e suggerimenti sull’utilizzo dei prodotti, sarebbero meglio video corti, di 10 minuti massimo, piuttosto che un video di 3 minuti, uno di 35 secondi e un altro di un’ora.
4. Non dimenticare di inserire una chiamata all’azione
Le call to action su YouTube devono essere semplici ma efficaci. Le persone tendono a compiere l’azione alla fine del video, quindi è bene ripetere la CTA alla fine del video, così come mantenere gli utenti interessati durante tutto il video. Indipendentemente da quale sia l’azione che devono compiere gli utenti, è necessario che sia espressa chiaramente all’interno del video e ripetuta due o tre volte.
Conclusioni
Per concludere, vogliamo lasciarvi un consiglio non su “come fare” ma su “cosa mostrare”: l’importante non è incentrare il video sulla promozione cieca o ottusa del proprio prodotto, ma quello di raccontare una storia che la comprenda. Infatti, lo storytelling è parte integrante di tutte le migliori strategie di marketing e funziona meglio che parlare in modo piatto di un oggetto o un servizio.
Bisogna raccontare una storia che interessi e susciti emozioni nel proprio target e generare il coinvolgimento necessario per poter dire di avere fatto una campagna di Youtube marketing efficace.
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