Essendo nel campo della comunicazione video da diversi anni ho avuto modo di osservare ‘da dentro’ le varie evoluzioni stilistiche e comunicative che si sono succedute nel tempo, soprattutto nell’ambito del settore turistico. Il fatto è che molte volte i clienti si sono trovati a richiedere un particolare servizio non tanto perchè mossi da esigenze comunicative e strategiche particolari, bensì per seguire una moda. Questa piccola premessa per affrontare la questione DRONI. Le seguenti parole sono soltanto mie pure considerazioni senza voler criticare il lavoro di nessuno. Quindi nessuno nel campo delle riprese aeree ne abbia a male nè si senta coinvolto in un qualche tentativo di smerdamento.
Il drone: cos’è e cosa fa?
Per spiegarla in parole molto semplici e intellegibili, il drone è un robottino dotato di eliche ( 4/6/8/ …) più o meno pesante, in grado di montare una fotocamera ( che sia una piccola Gopro o grosse telecamere per modelli molto costosi) ed eseguire dunque riprese aeree da alta quota. Il risultato è incredibilmente d’effetto. La percezione collettiva, quando nel 2012 i droni hanno effettivamente iniziato a prendere piede ( sembra quasi una storia apocalittica stile Matrix), è stata quella di una grossa novità, visto che fino a quel momento eravamo abituati a vedere riprese aeree al cinema o in qualche bel documentario. Effettivamente con un costo poco inferiore ai 2000 € ( Phantom DJI + Gopro 4 Hero Black) è ora possibile disporre di una risorsa ‘cinematografica’ strabiliante. Per diverso tempo sono stato lì per comprarmi anche io un drone, ma ragionando con molta calma e cercando di placare le mie voglie nerd bambinesche da videomaker sono arrivato alla conclusione che il drone è una figata, ma veramente utile solo per certe situazioni, come ad esempio il report di eventi. Ma approfondiamo per oggi il discorso turismo.
Il drone negli hotel.
Tra le varie manie legate al drone, sicuramente quella del video agli hotel è una delle questioni più hot di sempre. Sto parlando con TE, albergatore che stai leggendo queste righe. Quando mi chiedi ‘Puoi farmi il video con il drone dell’hotel?’ esattamente a cosa stai pensando? Quali sono le motivazioni?
Provo ad elencartele:
- Marco dell’hotel a fianco al tuo ha il video con il drone sul suo canale youtube. Non riesci più a dormire la notte dall’ansia perchè diciamocelo, non vuoi essere da meno, ANCHE TU DEVI AVERLO.
- Hai visto dei video con il drone/ne hai sentito parlare/hai letto articoli sui giornali/rappresenta la nuova frontiera della comunicazione/i video sono tutto/… mix letale, devi chiamare subito un operatore drone!
- Hai un hotel nella punta di Portovenere, nelle 5 terre, o in un posto da sogno e assolutamente devi mostrare il panorama legato alla tua struttura perchè quello è il punto forte del tuo business.
- Non mi vengono in mente altre motivazioni.
Ad eccezione del punto 3, nel quale caso ti suggerisco vivamente di fare un video con il drone per risaltare la bellezza che circonda la tua struttura, tutte le tue paranoie/convinzioni di avere bisogno di un servizio di riprese aeree sono poco fondate.
Ora ti lascio alla visione di questo video per schiarirti le idee… guardalo con attenzione:
Nel caso tu non abbia bloccato la visualizzazione a metà del video, ti sarai accorto che le immagini appena viste hanno un carattere profondamente “poco emozionale”. Le riprese aeree sono state fatte in maniera professionale, le riprese in slide all’interno delle camere sono fluide e in generale il lavoro mantiene una certa qualità visiva. Un lavoro tecnicamente fatto con cura. Provando però ad analizzarei contenuti e dunque il messaggio che si cerca di comunicare, la questione diventa semplice: non c’è nessun messaggio. Il video non comunica niente, non è divertente, non coinvolge, ma soprattutto non ci trasmette nessuna emozione, nessuna forza della struttura. In una fiera, trasmesso in un maxi schermo di uno stand, potrebbe avere anche il suo senso, ma il fattore di conversione per un utente che vede il video online è pari a zero. Molto probabilmente la maggioranza di voi avrà stoppato o mandato avanti il video annoiata.
Siete ancora certi che il drone sia così indispensabile? Non pensate che il video per un hotel dovrebbe evidenziare i suoi punti di forza, il calore dell’accoglienza e il benessere dei suoi clienti, i suoi servizi messi a disposizione… etc etc??? La gente è stufa di vedere ancora i video in stile anni 2000 con riprese a scorrimento alla base del letto o della piscina, questo genere di prodotti sono divenuti obsoleti. Lo dico io per primo perchè anni fa ho iniziato proprio con questo genere di comunicazione nelle strutture turistiche. Il cliente è contento perchè vede il suo hotel in splendida forma, ma il video non coinvolge…e se ne accorgerà dopo poco tempo, quando le visualizzazioni rimarranno comunque basse, e l’attenzione degli utenti non sarà sua. La comunicazione da qualche anno è cambiata e il settore alberghiero si è adeguato. Non c’è posto per riprese non emozionali, all’utente di Facebook, Youtube o Tripadvisor non interessa perdere 2 min del suo tempo per vedere un contenuto che non stuzzica il suo interesse.
La conclusione è che il drone è un semplice strumento accessorio, nulla di più.
Nel caso tu non lo sappia, è molto difficile pilotare un drone. Chi lo fa vende il suo servizio ad un costo non proprio economico, e alla fine il prezzo per avere il proprio video volante caricato su youtube si aggira sui 1000-1300 € circa. Chi si vende ad un prezzo più basso ovviamente non è un professionista e la cosa inciderà a scapito della qualità delle riprese. Iniziate a capire che forse non è proprio un investimento intelligente per il vostro hotel il drone? Metteteci dentro poi le nuove severissime legislazioni Enac che non permettono più il volo se non in certe condizioni, la cosa si fa abbastanza difficile. Ma se il risultato dell’intera operazione deve essere un contenuto con un bassissimo potenziale di conversione, il mio pensiero è che si, il drone è utile per mostrare la geo localizzazione della struttura, ma per 7-10 secondi, non per 2 minuti. Se ci fai caso anche le riprese dall’alto ad un certo punto smettono di avere impatto: una volta che hai mostrato una sequenza della facciata dell’hotel con il mare dietro e una panoramica della spiaggia con i ragazzi che si tuffano, hai esaurito i contenuti da mostrare con una ripresa aerea. Un pò tragico, no?
Un confronto con il tour virtuale Google Maps Business View.
Per l’80% circa della sua durata, il video che avete visto corrisponde esattamente al tour virtuale di Google Maps Business View: mostra le aree dell’hotel. Con alcuni grossi punti deboli rispetto al servizio Google.
E allora vediamo quali sono i benefit a realizzare un virtual tour Google rispetto al semplice video:
- Costi. estremamente più bassi, e soprattutto personalizzabili
- Visibilità. E’ un servizio Google quindi la sua maggiore integrazione all’interno dei canali del motore di ricerca ne ottimizzano la presenza online dell’hotel, cosa che un video non fa
- Interattività. Il video ti mostra quello che vuole, con il tour sei tu che scegli cosa vedere e lo fai a fondo
- Shooting fotografico d’interni professionale incluso nel servizio
- Al 99% il fotografo certificato Google che verrà a farti il servizio avrà le competenze tecniche per farti un video emozionale breve ed efficace del tuo hotel, una scelta non solo stilistica ma in accordo con le nuove dinamiche della comunicazione nel web 3.0
Detto questo, se volete ancora fare un video con il drone accomodatevi pure!